COVID-19: Misure di contenimento fino al 13 aprile

ENACLavoro e Salute

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Il Governo prorogherà le misure di contenimento Coronavirus fino al 13 aprile. In arrivo anche un nuovo decreto che assicuri nuova liquidità alle imprese. Si tratta, par di capire, di un provvedimento diverso rispetto all’atteso decreto aprile, con tempi più stretti.

COVID-19: Misure di contenimento fino al 13 aprile

Le misure di contenimento, che riguardano gli spostamenti ma anche gli esercizi commerciali e le imprese. Il ministro dell Sanità, Roberto Speranza, nell’informativa in Senato del primo aprile ha annunciato la decisione del Governo di confermare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali, precedentemente adottate. Dichiarazione poi confermata anche da Conte con una conferenza stampa.

Misure di contenimento fino al 13 aprile: precisazioni

Il nuovo Dpcm in un solo articolo proroga dunque le restrizioni ne aggiunge una nuova: lo stop agli allenamenti per gli atleti professionisti e non (una restrizione di fatto già applicata). La serrata potrebbe però già prevedere alcune prime eccezioni per alcune filiere aziendali che potrebbero rientrare tra quelle strategiche e dunque riaprire anche prima del 14 aprile (basta un decreto del Mise): si parla di settori che hanno le merci ferme (come le imprese della ceramica), alcune della meccanica oltre alle aziende legate alla silvicoltura e alle piante e ai fiori. In ogni caso prima del 13 aprile il Governo dovrà fare il punto per decidere, in base ai dati, se le riaperture graduali per filiere e aree saranno possibile.

Segnaliamo infine che il ministero dell’Interno fornisce precisazioni sugli spostamenti (in base alle norme attualmente in vigore: si può uscire esclusivamente per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute. La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo chiarisce che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute. L’attività motoria è consentita solo nei pressi della propria abitazione, non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Ci sono il divieto di assembramento e l’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza di un metro.