Decreto Agosto: le novità

ENACLavoro e Salute

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Decreto Agosto: le novità

 

Divieto licenziamenti

Il blocco dei licenziamenti attualmente è previsto fino al 18 agosto, con prime aperture, ad esempio, sulla possibilità di concludere accordi d’incentivo all’esodo.

 

Cassa integrazione

Ci sono altre 18 settimane di CIG ma viene introdotto un meccanismo di finanziamento da parte delle imprese. Si tratta di un contributo aggiuntivo legato all’andamento del fatturato nel primo semestre 2020.
• Senza calo dei ricavi scatta il contributo aggiuntivo massimo, pari al 18% della retribuzione del lavoratore in cassa.
• In caso di calo del fatturato fino al 20% il contributo scende al 9%.
• Non pagano nulla le imprese che hanno subito un calo di fatturato superiore al 20% e le nuove imprese nate dopo il gennaio 2019.

Decreto Agosto: le novità

Sgravi INPS

Meccanismo incentivante per le imprese che non richiedono al cassa integrazione, dopo averla invece utilizzata nel primo semestre dell’anno. Esenzione per quattro mesi dai contributi per i dipendenti che rientrano dalla cassa integrazione, con tetto a 8.060 euro annui «riparametrato su base mensile». L’esenzione contributiva sale a sei mesi per i neoassunti e le trasformazioni di tempi determinati.

Altri ammortizzatori sociali

Altri due mesi in più di sussidio di disoccupazione, proroga valida per NASpI e Dis-Coll.
Nuove indennità Covid da 600 euro per i mesi di giugno e luglio ma limitate a stagionali del turismo e delle terme e lavoratori dello spettacolo. Stessa somma va a lavoratori in somministrazione nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori dipendenti stagionali di settori diversi dal turismo che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il primo gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio con un reddito annuo 2019 superiore a 5mila euro.

Ai lavoratori autonomi, indennità in caso di quarantena con sorveglianza attiva o permanenza domiciliare fiduciaria: è un bonus da 600 euro, riconosciuto a tutte le figure professionali che hanno avuto o continuano a percepire i bonus Covid (Partite Iva, co.co.co., artigiani e commercianti, lavoratori dello spettacolo, percettori di reddito di ultima istanza, compresi i professionisti iscritti alle casse private).

Alle professioni ordinistiche arriva anche il bonus di maggio, previsto dal dl Rilancio ma in attesa di attuazione. A coloro che hanno già avuto i bonus di marzo e aprile verranno messi automaticamente in pagamento anche i mille euro di maggio; i professionisti che non hanno chiesto i bonus precedenti possono presentare domanda per i mille euro di maggio, nel rispetto dei paletti previsti (reddito 2018 inferiore a 35mila euro oppure a 50mila euro con attività «sospesa, cessata o ridotta», o calo di fatturato del 33% il fatturato nel primo trimestre 2020)