Reddito di Cittadinanza 2022: nuovi importi, controlli

ENACLavoro e Salute

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Con la riforma dello strumento, dopo i primi sei mesi di erogazione della prestazione, il Reddito di Cittadinanza subirà un taglio di 5 euro al mese per i nuclei familiari in cui sono presenti soggetti occupabili (che possono lavorare) e dunque chiamati a rispettare gli obblighi sulle politiche attive connessi alla fruizione del beneficio. Il decalage parte dopo il primo rifiuto ma viene sospeso quando almeno un componente del nucleo familiare inizia a lavorare.

Esenzione dal taglio per le famiglie che ricevono come Reddito di Cittadinanza una somma inferiore ai 300 euro moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza. Sono esclusi da questa riduzione del sussidio anche i nuclei familiari in cui siano presenti minori di tre anni, disabili gravi o persone non autosufficienti.

 

Reddito di Cittadinanza 2022: nuovi importi, controlli

Ci sono anche altre novità per i fruitori del Reddito di Cittadinanza:

Controlli sul patrimonio: verifica annuale sui requisiti dichiarati nella DSU ai fini ISEE
Verifica residenza e soggiorno: INPS e Comuni effettueranno verifiche preventive, anagrafiche e a campione, sui nuclei familiari dichiarati nella domanda di RdC.
Prestazioni gratuite: almeno un terzo dei beneficiari di RdC residenti in un Comune, dovranno essere coinvolti in servizio progetti utili alla collettività, in via gratuita e senza instaurazione di un rapporto di pubblico impiego.
Domanda come DID: i richiedenti del RdC saranno automaticamente considerati disponibili a lavorare, equivalendo la domanda di Reddito di Cittadinanza alla DID resa presso i centri per l’impiego (per tutti i maggiorenni del nucleo equivale), trasmessa all’ANPAL per l’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.

Per quanto concerne le offerte congrue, in particolare, si attua un giro di vite sui rifiuti di offerte di lavoro ammissibili prima che il Reddito di Cittadinanza venga revocato. Fino al 31 dicembre 2021 è possibile rifiutare fino a tre offerte ritenute non congrue, mentre dal 2022 le opzioni sul tavolo restano soltanto due offerte, la prima delle quali entro 80 km (o 100 minuti di trasporto pubblico) mentre la seconda in tutta Italia.