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Allungato l’elenco delle lavori gravosi, platea più ampia per i disoccupati con diritto all’APE Sociale, proroga di un anno per l’Opzione Donna e new entry Quota 102 ma solo per il 2022: sono le principali misure per la flessibilità in uscita contenute nella Legge di Bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei Ministri nel tardo pomeriggio del 28 ottobre. Misure attese, in base alle anticipazioni che erano filtrate negli ultimi giorni, ma che lasciano spazio anche ad alcune novità, soprattutto sul fronte APE Sociale. In generale, si conferma un sostanziale rinvio della Riforma Pensioni vera e propria, su cui non è stato trovato l’accordo, facendo sì che in Manovra siano approdate soltanto misure temporanee, il cui orizzonte temporale si esaurisce a fine 2022.
Pensioni 2022: Quota 102, proroga Opzione Donna e nuova APE Sociale
L’obiettivo futuro è però quello di ritornare al contributivo pieno: nel corso del 2022 si studieranno gli strumenti e le strategie per centrare questo obiettivo, agendo su più fronti, non soltanto quello previdenziale ma anche del mercato del lavoro.
Da quota 100 a Quota 102
Innanzitutto, la Quota 102. E’ il meccanismo messo a punto per superare la Quota 100, attualmente in vigore, che scade il prossimo 31 dicembre 2021. Dal prossimo primo gennaio, e fino al 31 dicembre 2022, si può andare in pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi. Il diritto, come di consueto in materia di riforma pensioni, si cristallizza: significa che, se viene maturato nel 2022, può essere esercitato anche successivamente.
Proroga Opzione Donna 2022
La proroga dell’Opzione Donna consente di andare in pensione alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 compiono 58 o 59 anni di età, rispettivamente se dipendenti o autonome, e 35 anni di contributi. In sostanza, il requisito viene allungato di un anno. Ricordiamo che questa opzione comporta il ricalcolo interamente contributivo della pensione.
La nuova APE Sociale
Infine, la proroga dell’APE Sociale. La misura introdotto dal dl 4/2019 per tre anni in via sperimentale, era in scadenza e ora è prorogata per l’intero 2022. Ci sono sostanzialmente due novità, che allargano la platea degli aventi diritto. In generale, la regola resta analoga a quella fin qui applicata, quindi accedono all’APE Social i lavoratori con almeno 63 anni di età e 30 o 36 anni di contributi a seconda della categorie di appartenenza. Nel dettaglio, 30 anni di contributi per disoccupati che hanno terminato di utilizzare gli ammortizzatori sociali, caregiver, persone con handicap lavorativo almeno al 74%; 36 anni per gli addetti a mansioni gravose.
Le novità per l’APE Sociale
Disoccupati: per accedere all’APE Sociale non devono più aver terminato di utilizzare gli ammortizzatori da almeno tre mesi, dunque è stato eliminato il requisito dei tre mesi. Il diritto sorge dopo che sono finiti gli ammortizzatori.
Mansioni gravose: è stato allungato l’elenco.
Le nuove mansioni gravose
Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate
Tecnici della salute
Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
Operatori della cura estetica
Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
Artigiani, operai specializzati, agricoltori
Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
Conduttori di mulini e impastatrici
Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
Portantini e professioni assimilate
Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.