Nuovo incentivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40

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Nuovo incentivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali al di sotto dei 40 anni

Nella circolare n.72 del 9 giugno 2020 l’Inps comunica che la Legge di Bilancio 2020 (n.160/2019), all’articolo 1 comma 503, ha previsto un nuovo incentivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali al di sotto dei 40 anni che che abbiano iniziato nel 2020 la nuova attività e che si iscrivano alla relativa previdenza tra il 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. L’incentivo consiste nell’esonero contributivo al 100% per due anni.

Nuovo incentivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40

Vediamo, nel dettaglio, la misura e a quali imprenditori under 40 è indirizzato l’esonero contributivo 2020:

– coltivatori diretti (CD);
– imprenditori agricoli professionali (IAP).

L’ esonero contributivo non è cumulabile con altre misure totali o parziali (riduzioni delle aliquote di finanziamento) previste dalla normativa vigente ed è applicabile agli aiuti de minimis.

In merito a questa misura l’INPS, nella sua circolare, specifica che Il beneficio in esame, fermo restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, consiste nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) e del contributo addizionale.

 

Gli esclusi dall’incentivo

Sono esclusi, pertanto, dall’agevolazione:

– il contributo di maternità, dovuto, ai sensi degli articoli 66 e seguenti del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, per ciascuna unità attiva iscritta alla Gestione agricoli autonomi
– il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti

Per ciò che riguarda la misura dell’esonero in questione, al fine del rispetto del limite “de minimis” previsto dalla normativa vigente, si rammenta che il coltivatore diretto può richiedere il beneficio per l’intero nucleo familiare ovvero solo per se stesso come titolare o per se stesso e per alcuni componenti del nucleo, in conformità al parere reso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Europee

L’ INPS ancora chiarisce che:

“Nei casi di concorrenza di più esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente (es. riduzione ultra 65 anni con riferimento ai soli coadiuvanti o riduzione del premio INAIL) sarà applicata, in sede di tariffazione, l’agevolazione più favorevole al contribuente.”

Modalità di accesso incentivo coltivatori e imprenditori agricoli

Per poter accedere all’esonero contributivo 2020 gli imprenditori, in regola con i requisiti , devono aver presentato tempestivamente la comunicazione d’inizio attività autonoma in agricoltura utilizzando il relativo servizio on-line “ComUnica”.

L’istanza di ammissione all’esonero contributivo deve essere presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione d’inizio attività. Le istanze di ammissione al beneficio presentate oltre 210 giorni dall’inizio dell’attività saranno respinte. Si evidenzia che, per le attività iniziate in data 1° gennaio 2020, il termine scade il 29 luglio 2020.
Per farlo il neo imprenditore agricolo o coltivatore diretto deve inoltrare la domanda per ottenere l’esonero contributivo per due anni in via telematica seguendo questo iter:

• accedere al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli;

• andare alla sezione “Comunicazione bidirezionale”;

• entrare nella sezione “Invio comunicazione”;

• cliccare sull’ opzione utilizza il modello telematico “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 (CD /IAP2020)”.

 

Le domande cartacee non sono valide

Le domande in formato cartaceo non saranno considerate valide dall’Istituto . Lo stesso comunica che (per le iscrizioni alla gestione agricola autonoma d’imprenditori e coltivatori diretti non ancora perfezionate, ma che abbiano il codice d’azienda attribuito) le domande, per l’esonero contributivo, saranno acquisite solo al perfezionamento dell’iscrizione.

L’ INPS effettuerà le verifiche sia in merito alla tempestività dell’istanza che al possesso dei requisiti per l’accesso all’esonero. In caso di esito positivo l’ Istituto lo comunicherà, esclusivamente in modalità telematica, nell’apposito campo “esito” del modulo d’istanza.